Il Ministero della Giustizia pubblica la relazione biennale sul patrocinio a spese dello Stato

Redazione scientifica
20 Settembre 2023

L'art. 294 T.U. spese di giustizia prevede che il Guardasigilli ogni due anni trasmetta al Parlamento una relazione sull'applicazione della normativa sul patrocinio a spese dello Stato, per valutarne tutti gli effetti. Nel mese di giugno 2023 sono stati trasmessi i dati relativi al biennio 2021-2022.

Le tabelle pubblicate dal Ministero mostrano un lieve aumento delle istanze presentate nell'anno 2021 (177.643) rispetto all'anno 2020 (161.121), seguita da una lieve flessione nell'anno 2022 (169.928). Di conseguenza, la proporzione tra il numero delle domande e i provvedimenti di accoglimento (161.616 per l'anno 2021 e 157.058 per l'anno 2022) ha registrato lievi variazioni rispetto al dato degli anni precedenti (223.098 per l'anno 2019 e 146.561 per l'anno 2020).

Il numero delle domande dichiarate inammissibili evidenzia una lieve diminuzione rispetto al biennio precedente, passando da 4.093 domande dell'anno 2019 e 3.247 dell'anno 2020, a 3.266 domande dell'anno 2021 e 3.134 dell'anno 2022. In particolare «sia nell'anno 2021 che nell'anno 2022 il numero delle domande dichiarate inammissibili presentate dagli italiani è maggiore rispetto al numero delle domande presentate dagli stranieri (anno 2021: 2.102 domande presentate dagli italiani a fronte di 1.164 domande di stranieri; anno 2022: 1.997 domande presentate dagli italiani a fronte di 1.137 domande di stranieri). Infine, a differenza del biennio precedente (in cui le domande presentate da cittadini stranieri rappresentano circa il 36% del totale per l'anno 2019 e circa il 26% del totale per l'anno 2020), nell'anno 2021 le domande presentate dai cittadini stranieri rappresentano circa il 23,8% del totale, mentre nell'anno 2022 rappresentano circa il 25,8% del totale».

Per quanto riguarda gli importi liquidati, le statistiche evidenziano un aumento delle spese nell'anno 2022. Considerando il dato nazionale degli uffici che hanno risposto alla data del 29 maggio 2023, si evidenzia dall'anno 2021 all'anno 2022 un dato in crescita rispetto al costo totale e, nello specifico, un aumento del 7% delle spese per onorari ai difensori, al netto dell'IVA e della Cassa Forense, un aumento dell'1% per altri importi (tra cui spese di viaggio e indennità di trasferta, spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico, spese di stampa, spese per il compimento dell'opera non eseguita o per la distruzione di quella compiuta nel processo civile, oneri previdenziali e IVA), per un totale di € 138.891.260,07 nel 2021 ed € 147.399.849,83 nel 2022».

Mentre raffrontando i dati degli anni 2021-2022 con i corrispondenti dati relativi al biennio 2019-2020, si rileva una forte tendenza in aumento nel corso dell'anno 2022. Nel 2019 l'importo complessivamente liquidato per patrocinio a spese dello Stato nel processo civile ammontava ad € 140.377.681,26, mentre nell'anno 2020 ad € 141.067.551,33 (a fronte, come detto, di € 138.891.260,07 nel 2021 ed € 147.399.849,83 nel 2022).

In altre parole, «le spese dello Stato a titolo di gratuito patrocinio nel processo civile sono in tendenziale e costante aumento di circa 7 milioni di euro rispetto al biennio precedente».

Nelle tabelle in allegato sono esplicitati tutti i dati.

*Fonte: www.dirittoegiustizia.it

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