Atto di appello redatto in violazione del principio di sinteticità degli atti

Redazione scientifica
26 Settembre 2023

Il Tribunale di Crotone ha declinato l'eccezione di inammissibilità dell'appello sollevata da parte convenuta evidenziando che l'atto di citazione in appello, nonostante predisposto in aperta violazione del principio di sinteticità degli atti (oggi cristalizzato nell'art. 121 c.p.c. riformato), risultava conforme alle indicazioni rese dall'art. 342 c.p.c.

In via pregiudiziale di rito deve essere declinata l'eccezione di inammissibilità dell'appello proposta da parte convenuta. In proposito, ancorché l'atto di citazione in appello sia all'evidenza predisposto in aperta violazione del principio di sinteticità degli atti (oggi cristallizzato nell'art. 121 c.p.c. riformato, pur in assenza di alcuna sanzione processuale per la sua inosservanza, rilevando la circostanza ai soli fini della valutazione in punto di spese), ciononostante, esso è conforme alle indicazioni rese dall'art. 342 c.p.c., tanto in punto di motivazione e indicazione delle parti del provvedimento che si intende appellare, quanto in merito delle modifiche che vengono richieste alla ricostruzione del fatto compiuta dal giudice di primo grado, nonché delle circostanze da cui deriva la violazione della legge e della loro rilevanza ai fini della decisione impugnata.

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