Controlli a distanza dei lavoratori: quali condizioni di legittimità per la loro applicazione?

29 Settembre 2023

A mezzo di tale pronuncia il Tribunale di Imperia tratta dei controlli a distanza in senso stretto e delle condizioni di legittimità della loro applicazione.

È necessario distinguere tra i controlli a difesa del patrimonio aziendale (che riguardano tutti i dipendenti i gruppi di dipendenti che - nello svolgimento della loro prestazione di lavoro – sono a contatto con tale patrimonio) i quali dovranno necessariamente essere realizzati nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 4 Stat lav., e i “controlli difensivi” in senso stretto, quali quelli diretti ad accertare specificamente condotte illecite ascrivibili a singoli dipendenti, dovendo ritenere che questi ultimi controlli, anche se effettuati con strumenti tecnologici (non avendo ad oggetto la normale attività del lavoratore) si collochino all'esterno del perimetro dell'art. 4.

Tanto non vuol dire che i suddetti controlli, in presenza di un sospetto di attività illecita, possano esser fatti liberamente, essendo sempre necessario il requisito del “fondato sospetto” della commissione dell'illecito, affinché il datore possa porre in essere controlli verso l'interessato, che costituisce il presupposto della legittimità dei controlli difensivi.

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