Nuove iniziative UE contro il greenwashing

La Redazione
05 Ottobre 2023

Il Parlamento europeo si muove per contrastare fenomeni di greenwashing con due iniziative relative a pubblicità ingannevoli e green bond.

Parlamento europeo e Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’adozione di nuove regole per vietare la pubblicità ingannevole, con particolare riferimento alle operazioni di marketing legate al greenwashing, e per migliorare l’informazione dei consumatori sulla durata dei prodotti.

L’obiettivo è introdurre una direttiva che tuteli i consumatori contro pratiche commerciali scorrette, aumentando la trasparenza nelle comunicazioni e vietando, tra le altre cose:

  • dichiarazioni ambientali generiche;
  • etichette di sostenibilità che non si basino su certificazioni approvate o istituite dalle autorità pubbliche;
  • affermazioni con cui si incoraggino i consumatori a sostituire determinati beni di consumo prima del necessario, o che tendono a presentare un prodotto come green.

L’accordo provvisorio dovrà ottenere il voto definitivo da Parlamento e Consiglio europeo – presumibilmente nel mese di novembre. Dopo l'approvazione della Direttiva, gli Stati membri avranno 24 mesi per uniformarsi alle nuove regole.

Una seconda iniziativa del Parlamento europeo riguarda, invece, i mercati obbligazionari: è attesa per oggi, 5 ottobre, la votazione sull’adozione, in via definitiva, di un nuovo standard volontario per l'utilizzo dell'etichetta “obbligazioni verdi europee” (European green bond).

Anche in questo caso, l’obiettivo è contrastare fenomeni di greenwashing, definendo i requisiti per gli emittenti di obbligazioni che desiderano utilizzare la denominazione “obbligazioni verdi europee per la commercializzazione di obbligazioni sostenibili dal punto di vista ambientale.

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