Del reato di corruzione risponde tutto il c.d.a. della società

La Redazione
23 Ottobre 2023

La Sezione Specializzata del Tribunale di Milano, pronunciandosi nel giudizio civile di responsabilità promosso per il risarcimento del danno arrecato al patrimonio sociale con la distrazione del denaro sociale utilizzato per la corruzione di un funzionario, condanna tutti i componenti del c.d.a.

Della distrazione delle risorse sociali ai fini del compimento del reato di corruzione, sanzionato anche ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, devono rispondere non solo gli amministratori riconosciuti autori del fatto, ma anche gli altri componenti del c.d.a.

L'organo amministrativo, infatti, è specificamente tenuto ad adottare un assetto organizzativo adeguato anche alla prevenzione dei reati onde evitare che siano perpetrati illeciti penali nell'esecuzione dell'attività di impresa e deve, quindi, in mancanza di prova delle misure assunte a tale scopo, rispondere del danno derivato al patrimonio sociale dall'applicazione della sanzione amministrativa conseguente alla commissione del reato.

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