Pubblico impiego privatizzato: quando spetta il diritto al pagamento dell’assegno ad personam dei dirigenti medici?

09 Novembre 2023

La Suprema Corte affronta il tema diritto al pagamento dell'assegno ad personam stabilito in favore dei dirigenti medici e della relativa sospensione dell'erogazione sul presupposto della riscontrata illegittimità del riconoscimento di un compenso non conforme alle previsioni della contrattazione collettiva nazionale, in violazione della norma imperativa contenuta nell'articolo 40, comma 3-quinquies, del d.lgs. n. 165/2001.

Massima

Nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la contrattazione integrativa non può riconoscere ai dipendenti un trattamento economico ulteriore che non sia previsto dalla contrattazione collettiva nazionale, unica abilitata in materia; di conseguenza, la nullità parziale del contratto collettivo integrativo travolge inevitabilmente la corrispondente clausola del contratto individuale di lavoro, con la conseguenza che la pubblica amministrazione ha il diritto e il dovere di non erogare e di recuperare le somme già corrisposte ai lavoratori in forza di quella clausola, non potendo trovare applicazione in casi analoghi l'articolo 2126, comma 2, c.c., in quanto la nullità non riguarda il contratto di lavoro bensì proprio e soltanto la clausola di attribuzione del beneficio.

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