Il curatore speciale del minore ha diritto ad un compenso per l’attività svoltaFonte: Trib. Pisa , 10 ottobre 2023
14 Novembre 2023
La normativa ante “legge Cartabia” e la stessa riforma non hanno previsto che il curatore speciale del minore avesse diritto ad un compenso per l’attività svolta: pertanto, nel totale silenzio del legislatore sul punto, operano i principi generali ed in particolare il principio dell’eccezionalità del carattere gratuito o meramente volontario di un’attività “lato sensu” professionale e dunque pur sempre lavorativa quale quella in questione. Ciò a maggior ragione in considerazione del fatto che i curatori del minore sono nella stragrande maggioranza dei casi avvocati specializzati nel diritto di famiglia, quindi professionisti che nell’esercizio dell’incarico apportano, oltre alle proprie doti umane di equilibrio e buon senso, anche e soprattutto il proprio bagaglio di conoscenze tecnico-professionali. |