Opposizione agli atti esecutivi: prova della legittimazione alla riscossione dei crediti cartolarizzati

23 Novembre 2023

In tema di opposizione agli atti esecutivi - la richiesta rivolta dal debitore al Giudice dell'Esecuzione affinché sia dichiarata l'assenza di autorizzazioni legislative in capo alla procedente e alla mandataria – per il fatto che quest'ultime non risultino iscritte all'albo ex art. 106 T.U.B. - rientra tra i poteri del G.E.

Il Tribunale Ordinario di Livorno, sezione esecuzioni immobiliari, ha accolto l'istanza del debitore esecutato - ove si eccepiva l'assenza dell'iscrizione dall'albo ex art. 106 TUB della creditrice procedente -  mandataria  e/o del soggetto giuridico da ella delegato all'incasso -  con l'effetto di risultare impossibilitata a riscuotere  i crediti oggetto del recupero forzoso. Pertanto in forza  del provvedimento emanato il Tribunale labronico ha definito succintamente la valenza dell'onere probatorio ascrivibile  alla creditrice procedente rispetto all'eccezione succitata.

Dettagliatamente in tema di opposizione agli atti esecutivi - la richiesta rivolta dal debitore al Giudice dell'Esecuzione affinché sia dichiarata l'assenza di autorizzazioni legislative in capo alla procedente e alla mandataria – per il fatto che quest'ultime non risultino iscritte all'albo ex art. 106 T.U.B. - rientra tra i poteri del G.E.  

Infatti accertata da parte dell'Organo Giudicante la mancanza della legittimazione alla riscossione dei crediti cartolarizzati in capo alla mandataria della procedente – stante l'assenza dell'iscrizione di quest'ultima dall'albo 106 T.U.B. – quest'ultimo sospende illico et immediate l'esecuzione.

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