In consultazione anche le Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate
27 Novembre 2023
Si chiude il prossimo 1 dicembre la pubblica consultazione avviata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili sulle nuove “Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate”, che aggiornano la precedente versione datata 2020-2021 per tenere conto delle sopravvenute novità legislative – legate, principalmente, alla definitiva entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza. La consultazione segue quella – chiusasi lo scorso 7 novembre – relativa alle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate (su cui si veda la precedente news, in questo portale). Le nuove norme intendono fornire indicazioni di buone prassi operative per lo svolgimento degli incarichi assunti dai componenti del collegio sindacale e sono rivolte sia al collegio sindacale che sindaco unico, quando nominato nelle s.r.l., che non esercitano funzione di revisione legale, ma unicamente incaricati della vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile. Gli aggiornamenti. Tra le novità, da segnalare quelle in materia di equo compenso e whistleblowing: la Norma sulla retribuzione dei sindaci è stata rivista alla luce della l. n. 49/2023, mentre con la nuova Norma sulla vigilanza dell'organo di controllo in ordine alla corretta progettazione e individuazione dei canali di segnalazione da parte della società, il documento si conforma alle disposizioni di cui al d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (c.d. Decreto Whistleblowing) di recepimento della direttiva (UE) 2019/1937. Significative anche le modifiche, rispetto alla versione precedente, in materia di vigilanza del collegio sindacale in caso di crisi o di insolvenza della società, tutte contenute nella Sezione 11 del documento. Le Norme di comportamento si applicheranno dal 1 gennaio 2024. |