Chiarimenti Assonime sull’individuazione del titolare effettivo nelle società di capitali
06 Dicembre 2023
A pochi giorni dalla scadenza del termine perentorio (11 dicembre) entro cui le imprese sono tenute a comunicare le informazioni sui propri titolari effettivi, Assonime pubblica un documento contenente alcuni chiarimenti, in cui vengono riepilogate, in forma di Q&A, le questioni applicative più significative in merito ai criteri per l'individuazione dei titolari effettivi. L'obbligo di comunicazione è stato fissato dal decreto del Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT) del 29 settembre 2023, con il quale è stato reso operativo il sistema di comunicazione al Registro delle imprese dei dati e delle informazioni relative alla titolarità effettiva delle imprese, ai sensi dell'art. 21 d.lgs. n. 231/2007 (per approfondimenti sul decreto del Mimit si veda la precedente news, in questo portale; sempre in questo portale, si veda anche il precedente contributo che Assonime ha dedicato al tema, il Caso n. 1/2023, richiamato anche dal presente documento). L'obbligo di comunicazione del titolare effettivo riguarda, tra gli altri, anche le S.p.A. (comprese le società quotate), le s.r.l., le s.a.p.a. e le società cooperative. Per le società costituite successivamente al 9 ottobre 2023, i dati sui titolari effettivi dovranno essere inviati entro 30 giorni dall'iscrizione nel Registro delle Imprese. Tra le altre cose, Assonime chiarisce, quindi, che:
Inoltre, elenca una serie di criteri speciali per l'identificazione del titolare effettivo nelle società di capitali, dedicandosi anche ai gruppi di società, alle società partecipazione pubbliche e all'ipotesi di interposizione fiduciaria. |