È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023, n. 303, la l. n. 213/2023 relativa al “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”.
Quali sono le principali novità?
La Legge di Bilancio 2023:
prevede novità in tema di IVA (tra cui: aliquota ridotta per i prodotti per l'alimentazione infantile, pannolini e seggiolini per auto; per i prodotti per la protezione dell'igiene intima femminile; sgravio per le cessioni di beni ai viaggiatori extra-UE; estensione degli effetti della chiusura d'ufficio della partita IVA; versamento per l'immatricolazione dei veicoli provenienti da San Marino e Città del Vaticano.)
incrementa le aliquote IVIE (dovuta dai proprietari di immobili situati all'estero, ovvero dai titolari di altri diritti reali sugli stessi, dall'attuale 0,76% all'1,06%) e IVAFE (applicabile sui prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio detenuti all'estero, aumenta dall'attuale 0,2% allo 0,4%, ma soltanto per i prodotti finanziari detenuti in Stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato)
contiene diverse misure in materia fiscale, tra cui la previsione di esenzione dall'IMU per gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive o attività di religione o di culto da parte di enti non commerciali
per le locazioni brevi, l'aliquota della cedolare secca è incrementata al 26%, limitatamente all'ipotesi di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d'imposta;
la PEX si applicherà alle plusvalenze realizzate su azioni o quote di società di capitali, enti pubblici e privati diversi dalle società, trust e organismi d'investimento collettivo del risparmio, residenti sul territorio nazionale, da parte di società ed enti commerciali che sono residenti in uno Stato appartenente all'Unione europea o allo Spazio economico europeo che consente un adeguato scambio di informazioni e che sono ivi soggetti a un'imposta sul reddito delle società;
per i contribuenti con iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi complessivamente superiori a 100.000 euro;
prevede lo slittamento dal 1° gennaio 2024 al 1° luglio 2024 della decorrenza della plastic e sugar tax;
interviene sull'ammontare delle accise per le sigarette.
Per tutti i dettagli, si rinvia al testo del provvedimento.
Fonte: Diritto e Giustizia
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