Agosto 2023: deferibilità del giuramento decisorio al Curatore, effetti dell’estinzione della maggior parte dei crediti ammessi e notifica alla società cancellata

La Redazione
10 Settembre 2023

Questo mese si segnalano le pronunce della Corte di cassazione in tema di notifica all'indirizzo PEC di una società cancellata dal registro delle imprese, fallimento del creditore opposto a decreto ingiuntivo, deferibilità del giuramento decisorio al Curatore, privilegio accordato dall'art. 2751-bis, n. 5, c.c. ai crediti delle società ed enti cooperativi di produzione e lavoro e effetti dell’estinzione di gran parte dei crediti ammessi al passivo.

Notifica all'indirizzo PEC di una società cancellata dal registro delle imprese

Cass. civ., sez. I, 1° agosto 2023, n. 23322

In caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere notificato, ai sensi dell'art. 15, comma 3, l. fall., all'indirizzo di posta elettronica certificata della stessa in precedenza comunicato al registro delle imprese.

Il privilegio dei crediti di enti cooperativi di produzione e lavoro

Cass. civ., sez. I, 7 agosto 2023, n. 24011

Il riconoscimento del privilegio accordato dall'art. 2751-bis, n. 5, c.c. ai crediti delle società ed enti cooperativi di produzione e lavoro per i corrispettivi dei prestati e della vendita dei manufatti non richiede il superamento positivo della revisione, o la richiesta intesa ad ottenerla, previsti dal comma 3-bis dell'art. 82 del d.l. n. 69/2013, convertito nella l. n. 98/2013, il quale fissa una presunzione relativa di sussistenza del carattere cooperativo, in favore di quelle società od enti, da far valere nell'ambito della procedura di concordato preventive.

Competenza del giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo e fallimento del creditore

Cass. civ., sez. II, 29 agosto 2023, n. 25393

In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, la competenza funzionale inderogabile del giudice che ha emesso il provvedimento è inderogabile ed immodificabile anche per ragioni di connessione. Ne deriva che nell'opposizione a decreto ingiuntivo, il fallimento del creditore opposto non determina l'improcedibilità dell'opposizione.

Sezioni Unite: principio di diritto su prescrizione presuntiva e deferibilità del giuramento decisorio al Curatore

Cass. civ., sez. un., 29 agosto 2023, n. 25442

In tema di accertamento del passivo fallimentare, qualora, in sede di controversia insorta per il rigetto della ammissione di un credito, maturato in forza di un rapporto riconducibile alla previsione dell'art. 2956, comma 1 , n. 2, c.c., sia eccepita dal curatore la prescrizione presuntiva del credito e il creditore deferisca giuramento decisorio, la dichiarazione del curatore di non sapere se il pagamento sia avvenuto o meno produce gli effetti del mancato giuramento.

Effetti dell'estinzione di gran parte dei crediti ammessi al passivo

Cass. civ., sez. I, 8 agosto 2023, n. 24092

Se il credito allegato a sostegno dell'istanza di fallimento non è stato estinto, l'avvenuta estinzione di gran parte dei crediti ammessi al passivo non è comunque idonea a travolgere la sentenza di fallimento.

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