Non è abuso del diritto dell’usufruttuario il voto sullo scioglimento della società
31 Gennaio 2024
La delibera assembleare di scioglimento volontario di una s.r.l., assunta con il voto determinate dell'usufruttuaria, non integra un'ipotesi di abuso del diritto dell'usufruttuario ex art. 1015 c.c., perpetrato ai danni dei diritti del nudo proprietario e della sua aspettativa di godimento dei beni futuri. Lo scioglimento della società, anche se provocato dall'usufruttuario con il proprio voto o la propria condotta non costituisce perimento della cosa ai sensi dell'art. 1014 c.c. né abuso dell'usufruttuario ai sensi dell'art. 1015 c.c. Lo scioglimento dell'organizzazione societaria e la conseguente liquidazione del suo patrimonio, infatti, non estingue i diritti sociali, ma li trasforma in diritto alla quota di liquidazione, sicché il nudo proprietario non soffre nessun pregiudizio per il mero fatto dello scioglimento della società cui partecipava. |