Approvato il c.d. correttivo alla Riforma del processo civile
16 Febbraio 2024
Il testo apporta modifiche al Codice civile, al Codice di procedura civile, alle relative disposizioni di attuazione e ad alcune leggi speciali, con l'obiettivo di «risolvere alcune difficoltà applicative e apportare le correzioni o integrazioni necessarie per garantire la piena efficacia della recente riforma». Il provvedimento si inserisce nel quadro degli impegni assunti con il PNRR, «ed è indirizzato alla semplificazione, speditezza e razionalizzazione del processo civile». Dal comunicato si legge che «si prosegue sulla strada della completa digitalizzazione del processo civile e dell'eliminazione di adempimenti od oneri a carico delle parti ormai superflui, con l'eliminazione delle disposizioni che prevedevano il deposito di atti presso la cancelleria, anche ai fini della loro notificazione, e la necessità, per l'avvocato, di eleggere domicilio in un comune situato nel circondario dell'ufficio giudiziario adito». Anche il Ministero della Giustizia sottolinea l'importanza del provvedimento in quanto «le novità contenute nello schema di decreto legislativo sono pienamente in linea con il PNRR, contribuendo ad apportare benefici all'efficienza del processo, facilitando il raggiungimento degli obiettivi concordati con l'Europa e migliorando complessivamente la riforma del processo civile, il cui buon funzionamento è uno dei principali fattori di attrazione dei capitali esteri». L'obiettivo è quello di:
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