Quali sono i poteri del giudice del rinvio?

I limiti dei poteri del giudice del rinvio sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione di legge ovvero per vizi di motivazione. Nella prima ipotesi il giudice del rinvio è tenuto soltanto ad uniformarsi al principio di diritto enunciato dalla cassazione ex art. 384, comma 1, c.p.c., senza possibilità di modificare l'accertamento e la valutazione dei fatti acquisiti al processo. Nella seconda ipotesi non viene emesso alcun principio di diritto vincolante, sicché le prescrizioni dettate dal giudice di legittimità hanno valore meramente orientativo e non valgono a circoscrivere in un ambito invalicabile i poteri del giudice del rinvio, il quale può valutare liberamente i fatti già accertati, resta libero di indagarne altri e decidere la controversia anche in base a nuovi presupposti oggettivi.