Bonifico parlante bonus edilizi: dal 1° marzo 2024 la ritenuta passa dall’8 all’11%

La Redazione
01 Marzo 2024

Dal 1° marzo 2024, cambiano le regole per i bonus casa: la ritenuta sui bonifici parlanti per ottenere le agevolazioni fiscali aumenta dall'8 all'11 per cento. A stabilirlo è una delle misure contenute nella scorsa Legge di Bilancio.

Preliminarmente, si osserva che per ottenere alcuni bonus edilizi (tra cui ristrutturazione, mobili ed ecobonus) è necessario il bonifico parlante per detrazione fiscale. Si tratta è una specifica tipologia di bonifico (bancario o postale) che riporta i dati sia del contribuente che del destinatario, permettendo quindi di tenerne traccia. Premesso ciò, in data 30 dicembre 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale serie Generale n. 303 del 30 dicembre 2023– Supplemento Ordinario n. 40, la legge 30 dicembre 2023, n. 213 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026».

A tal proposito, si osserva che la disposizione, al comma 88, modifica l'art. 25 del d.l. n. 78/2010, porta dall'8% all'11% l'aliquota della ritenuta d'acconto sull'imposta sui redditi dovuta dai beneficiari all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta. La disposizione si applica a decorrere dal 1° marzo 2024.

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