Nuovo Caso Assonime sui limiti al conferimento di deleghe gestorie a soggetti terzi
05 Marzo 2024
Nel nuovo Caso 2/2024, pubblicato in data 4 marzo, Assonime si concentra sulla pratica, diffusa nella prassi societaria, di delegare i compiti gestori, mediante procura, a collaboratori terzi, esterni al consiglio di amministrazione: su tale aspetto, l'orientamento di dottrina e giurisprudenza si è consolidato nel senso di ammettere una delega per singoli affari o per determinate categorie di atti, mentre dovrebbe escludersi l'ammissibilità di una devoluzione di tutte le competenze gestionali degli amministratori mediante procura generale: si veda, in tal senso e da ultimo, la sentenza Cass. n. 24068/2022. Assonime adotta una lettura critica di tale ultima pronuncia, che interpretando restrittivamente i limiti al conferimento di procura ai terzi, determina “un limite all'autonomia organizzativa degli amministratori” e coglie l'occasione per svolgere alcune riflessioni sulla delega gestoria e, più in generale, sul “principio di riserva dell'attività gestoria agli amministratori”. |