Licenziamento per giusta causa: se illegittimo, al lavoratore spetta anche l’indennità per mancato preavviso?

Teresa Zappia
06 Marzo 2024

Data la diversità di funzioni, l'indennità risarcitoria per licenziamento illegittimo non assorbe né è incompatibile con l'indennità per mancato preavviso.

L'indennità risarcitoria riconosciuta al lavoratore illegittimamente licenziato per giusta causa è omnicomprensiva ed esclude il riconoscimento anche dell'indennità sostitutiva del mancato preavviso?

Con riferimento alla fattispecie oggetto del presente quesito, fatta salva l'ipotesi in cui ricorra una giusta causa di licenziamento, nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato il recesso deve essere comunicato dal datore rispettando il termine di preavviso fissato dalla legge, dai contratti collettivi o in difetto, dagli usi o secondo equità (art. 2118 cod. civ.). Lo scopo del preavviso è quello di preavvertire tempestivamente il lavoratore della prossimità dell'estinzione del rapporto, così da consentirgli di attivarsi per la ricerca di una nuova occupazione.

L'esigenza che soddisfa l'istituto suddetto è, infatti, quella di garantire alla parte che subisce il recesso di non trovarsi improvvisamente di fronte alla risoluzione del contratto, il che vale ovviamente anche per il datore in caso di dimissioni del dipendente. Alla medesima funzione va ricondotta l'indennità sostitutiva prevista dalla stessa norma per il caso di violazione del termine di preavviso, risultando tale erogazione riferibile non al risarcimento di un danno in senso giuridico (che presupporrebbe un illecito), ma ad un danno in senso economico. In relazione all'ipotesi di licenziamento illegittimo per carenza di giusta causa e con applicazione della mera tutela indennitaria, il diritto all'indennità sostitutiva del preavviso va a compensare il fatto che il recesso, oltre che illegittimo, è stato intimato “in tronco”, sicché, stante la diversità di funzioni, non è possibile affermarne l'incompatibilità o l'assorbimento.

Pertanto, la tutela "indennitaria risarcitoria" non esclude il diritto del lavoratore a percepire anche l'indennità di mancato preavviso in caso di licenziamento per giusta causa dichiarato illegittimo, non venendo meno le suddette esigenze proprie dell'istituto. Per i casi in cui al lavoratore è riconosciuta una “tutela reale” l'indennità sostitutiva del preavviso è, invece, incompatibile con la reintegra, dal momento che non si ha interruzione del rapporto di lavoro.

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