Eccezione di nullità della testimonianza per incapacità del teste

La Redazione
28 Marzo 2024

La Corte di appello di Torino ha ritenuto fondata l'eccezione di nullità della testimonianza per incapacità del teste, avendo quest'ultimo un interesse in causa che avrebbe potuto legittimarne la partecipazione al giudizio ex art. 264 c.p.c.

La causa verteva sul possesso del quadro ai fini dell'usucapione e il teste si è più volte dichiarato possessore del "Ritratto della Sorella" di (omissis) unitamente alla moglie, dimostrando un interesse in causa che avrebbe potuto legittimarne la partecipazione al giudizio ex art. 264 c.p.c.

La circostanza è dimostrata dal verbale di s.i.t. rese ai Carabinieri, ai quali (omissis) aveva dichiarato che tale quadro "era di proprietà di mia suocera. All'incirca 25 anni addietro ce lo regalò e da allora lo teniamo a Milano". 

La produzione del documento da parte delle convenute in riassunzione, avvenuta all'udienza di audizione del teste non è tardiva poichè l'interesse alla produzione è sorto proprio dall'audizione del teste e ai fini dell'eccezione di incapacità.

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