Bonus edilizi: stop alla remissione in bonis e introduzione di nuove comunicazioni

La Redazione
09 Aprile 2024

Il decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 prevede nuovi obblighi di comunicazioni e la fine della remissione in bonis per i bonus edilizi.

Con il decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 (pubblicato in G.U. del 29 marzo 2024, n. 75), il Legislatore modifica la disciplina in materia di opzioni per la cessione dei crediti o per lo sconto in fattura.

In particolare, con il provvedimento in esame, il Legislatore esclude la possibilità di usufruire dell'istituto della remissione in bonis per le comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura per le spese 2023 e per le quote residue degli anni precedenti. Pertanto, con riferimento alle spese 2023, la comunicazione dell'opzione sconto in fattura o cessione del credito deve essere obbligatoriamente trasmessa telematicamente all'Agenzia delle entrate entro e non oltre il 4 aprile 2024.

Il nuovo decreto introduce nuove misure volte ad acquisire maggiori informazioni inerenti alla realizzazione degli interventi agevolabili, con relative sanzioni per l'omessa trasmissione di tali informazioni. Invero, in capo ai beneficiari delle detrazioni è previsto un nuovo obbligo di comunicazione dei dati degli interventi con modalità che verranno definite con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Pertanto:

  • in caso di comunicazioni riguardanti interventi già avviati, l'omissione determina l'applicazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro;

  • in caso di nuovi interventi, l'omissione determina la decadenza dall'agevolazione fiscale.

Infine, il Governo ha previsto la sospensione dell'utilizzabilità dei crediti di imposta in presenza di iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione per imposte erariali, o ad atti emessi dall'agenzia delle entrate per importi superiori a 10.000 euro; in tal caso, dunque, viene sospesa l'utilizzabilità dei crediti di imposta inerenti i bonus edilizi.

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