Banca d’Italia: Nuovo aggiornamento delle Disposizioni di vigilanza per le banche

12 Aprile 2024

Banca d’Italia ha pubblicato il 44° aggiornamento delle Disposizioni di vigilanza per le banche.

Con il presente aggiornamento la Banca d'Italia ha modificato le parti delle “Disposizioni di vigilanza per le banche” inerenti, rispettivamente, al “Processo di controllo Prudenziale” e al “Sistema dei controlli interni”, al fine di recepire nella normativa nazionale le modifiche definite a livello europeo in materia di rischio di tasso e di credit spread sul portafoglio bancario (rispettivamente IRRBB e CSRBB).

Gli adeguamenti delle disposizioni di Vigilanza si sono resi pertanto necessari per allineare la disciplina al contenuto degli Orientamenti (limitatamente al CSRBB) e alle disposizioni della CRDV che costituiscono il riferimento nell'ambito del quale si inseriranno i Regolamenti delegati della Commissione Europea.

Nello specifico, come illustrato nell'Atto di emanazione del 44° aggiornamento, sono recepite le disposizioni degli articoli 84 e 98(5) della Direttiva 2013/36/UE (“CRDV”) e delle seguenti disposizioni attuative:

a) Regolamento delegato della Commissione Europea (ai sensi dell'art. 84 par. 5 CRDV), contenente norme tecniche di regolamentazione per definire il contenuto della metodologia standardizzata e standardizzata semplificata per la misurazione dell'IRRBB nella prospettiva del valore economico e del margine di interesse;

b) Orientamenti EBA in materia di IRRBB e CSRBB (in attuazione dell'art. 84 par. 6 della CRDV), per definire: i criteri per l'identificazione, la valutazione, la gestione e l'attenuazione dell'IRRBB; i criteri per la valutazione e il monitoraggio del CSRBB; quali dei sistemi interni applicati dagli enti non siano soddisfacenti per il supervisore;

c) Regolamento delegato della Commissione Europea (in attuazione dell'art. 98 par. 5bis della CRDV) contenente norme tecniche di regolamentazione con riferimento ai test di vigilanza sui valori anomali (Supervisory Outlier Test, SOT).

Le nuove disposizioni in esame (pubblicate sul sito web della Banca d'Italia), sono già in vigore, eccetto alcune parti specificamente indicate dall'Organismo di vigilanza nel predetto Atto di emanazione.

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