Direttiva case green: via libero definitivo dal Consiglio europeo

La Redazione
16 Aprile 2024

È giunta all’approvazione finale la revisione della direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia che si prefigge l’ambizioso obiettivo di ridurre a zero le emissioni del patrimonio edilizio dell’UE entro il 2050.

Il 12 marzo 2024 sono state approvate in via definitiva le nuove regole negli edifici per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas a effetto serra del settore edilizio. Nella giornata del 12 aprile 2024, invece, il Consiglio Ecofin (Consiglio Economia e Finanza dell’Unione europea) ha approvato la Direttiva case green, attesa ora in Gazzetta UE.

L’obiettivo principale della direttiva è ridurre in maniera sostanziale il consumo energetico e le emissioni di gas inquinanti di case e palazzi entro il 2035, per poi puntare alla realizzazione di immobili che non producano emissioni inquinanti entro il 2050. Per fare questo è stato aggiornato l’insieme di norme europee del settore, definito nel 2018. La direttiva, nella sua parte più rilevante, prevede dunque una distinzione nel trattamento degli edifici residenziali, quelli dove la gente vive, e quelli non residenziali, cioè quelli destinati agli uffici o alle attività commerciali.

La direttiva europea (attualmente) non introduce obblighi per i singoli proprietari di case, né impone ai governi di adottare specifiche misure. Ciascuno Stato membro avrà ampia libertà nel definire le proprie politiche pubbliche necessarie per raggiungere gli obiettivi.

Ora che la cosiddetta Direttiva case green è stata approvata, la stessa dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale, a quel punto entrerà in vigore dopo i termini di legge. Gli Stati Membri avranno 24 mesi di tempo per recepirla. In questi due anni gli stessi Stati Membri dovranno predisporre dei piani di rinnovamento degli edifici.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.