Tribunale di Ravenna: Protocollo per le procedure concorsuali e linee guida per curatori e professionisti

La Redazione
16 Aprile 2024

Pubblicato dal Tribunale di Ravenna, d'intesa con la Procura, un documento avente ad oggetto: "Protocollo per le Procedure concorsuali e Linee guida per gli operatori del settore".

Il 3 aprile 2024 il Tribunale di Ravenna ha pubblicato, d'intesa con la Procura, un documento contenente il “Protocollo per le procedure concorsuali e Linee guida per gli operatori del settore” .

Il protocollo “si prefigge l'obiettivo di prendere atto e rendere operativo il nuovo approccio alla gestione della crisi di impresa e dell'insolvenza sia da parte dei giudici che dei pubblici ministeri chiamati, questi ultimi, ad esercitare incisive azioni civili in detta materia a partire dalla generalizzata legittimazione all'intervento ex art. 38, comma 3, CCII”.

Il documento contiene dunque indicazioni in merito a:

  • comunicazioni dal Tribunale alla Procura e la gestione delle informazioni (aventi ad oggetto i ricorsi del debitore e i ricorsi per la dichiarazione di liquidazione giudiziale da parte dei creditori);
  • segnalazioni alla Procura, exart. 38, comma 2, CCII, per la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale, iniziativa del Pubblico Ministero (anche a seguito di emersione d'indici d'insolvenza da procedimenti penali per altri reati) e adempimenti del Procuratore dopo la comunicazione della sentenza di liquidazione giudiziale;
  • Rapporti tra gli organi della procedura ed il Pubblico Ministero.

Inoltre, il documento espone le “Linee guida per i curatori e gli altri professionisti”, con l'intenzione di agevolare gli adempimenti dei professionisti, garantendo uniformità contenutistica e funzionale ai curatori in ordina ai temi di indagine che debbono essere esaminati in sede di relazione ex art. 130, comma 4, CCII/ex art. 33, comma 1, l. fall.

Il contenuto delle Linee guida si sviluppa seguendo questo ordine:

  • Dati preliminari e identificativi che il curatore deve riferire al GD e al PM al fine di renderli edotti delle principali caratteristiche dell'impresa nei cui confronti è aperta la procedura;
  • Lo stato della contabilità e dei libri sociali;
  • Dati concernenti l'attivo e il passivo;
  • L'analisi dei bilanci;
  • Perdita del capitale e aggravamento del dissesto;
  • Operazioni sospette;
  • Amministratori;
  • Altre circostanze da segnalare.