La riforma fiscale procede con la razionalizzazione dei tributi indiretti

La Redazione
24 Aprile 2024

Proseguono i lavori alla riforma fiscale: tra gli obiettivi quello di razionalizzare e semplificare le disposizioni sui tributi indiretti diversi dall’IVA.

Il 9 aprile 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il testo del decreto legislativo che individua i principi e i criteri direttivi specifici in tema di imposte di registro, successioni, donazioni, imposta di bollo e altre imposte indirette diverse dall’IVA, allineandosi così alla previsione dell'art. 10 della Legge di Delega al Governo per la Riforma Fiscale (l. n. 111/2023).

Tra gli obiettivi del decreto si annoverano:

  • la razionalizzazione della disciplina dei singoli tributi;
  • l’istituzione di un sistema di autoliquidazione per l’imposta sulle successioni e per l’imposta di registro anche mediante l'accorpamento o la soppressione di fattispecie imponibili ovvero mediante la revisione della base imponibile o della misura dell'imposta applicabile;
  • la semplificazione della disciplina dell’imposta di bollo e dei tributi speciali (che deve avvenire anche in considerazione della dematerializzazione dei documenti e degli atti);
  • la riduzione degli adempimenti e delle modalità di pagamento dei tributi;
  • la revisione del sistema di applicazione dell’imposta di registro sugli atti giudiziari con la previsione di una richiesta anticipata del tributo nei confronti della parte soccombente.