Approvata la direttiva sulla Corporate Sustainability due diligence

La Redazione
29 Aprile 2024

Il Parlamento europeo ha approvato, nella sessione plenaria del 24 aprile, la direttiva sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (CSDDD, o CS3D, Corporate Sustainability due diligence directive).

La direttiva sulla Corporate Sustainability due diligence (CSDDD), adottata dal Parlamento europeo in data 24 aprile, stabilisce norme in materia di obblighi rispetto agli impatti negativi sui diritti umani e agli impatti ambientali negativi che incombono sulle società, nell'ambito delle proprie attività e delle attività svolte dai loro partner commerciali nelle catene di attività di tali società, nonché in materia di responsabilità delle violazioni di detti obblighi. Obiettivo, dunque, è quello di assicurare che le società attive nel mercato interno contribuiscano allo sviluppo sostenibile e alla transizione economica e sociale verso la sostenibilità.

L’art. 2 definisce l’ambito di applicazione della direttiva, mentre gli artt. 5 e seguenti riempiono di contenuto il dovere di diligenza in capo alle società.

Ciascuna società sarà tenuta, tra le altre cose, a integrare il dovere di diligenza nelle proprie politiche e nei propri sistemi di gestione dei rischi, a individuare, valutare, prevenire e attenuare gli impatti negativi, effettivi o potenziali, delle proprie attività, nonché a riparare gli impatti negativi effettivi.

Gli Stati membri avranno due anni per recepire la direttiva, che troverà, quindi, applicazione graduale a partire dal 2027 e fino al 2029, in base a criteri dimensionali fissati dall’art. 37.