IVASS, pubblicata l’analisi raccolta premi per settore dal 2009 al 2023

La Redazione
21 Maggio 2024

L’IVASS, con comunicato del 20 maggio 2024, ha pubblicato l’analisi statistica della raccolta premi per settore dal 2009 al 2023. Vengono analizzati, in particolare, il settore Danni e il settore Vita.

Secondo l’analisi pubblicati dall’IVASS, la raccolta assicurativa del 2023 è caratterizzata dall’espansione del settore Danni, che cresce del +7,7% raggiungendo il volume più alto dal 1999 (inizio della rilevazione trimestrale). Prosegue nel 2023 la contrazione della raccolta Vita, già fortemente ridotta l’anno precedente: rispetto al 2022 si osserva una riduzione del -3,5%, al livello più basso dal 2014. I premi complessivamente raccolti dalle imprese aventi stabile organizzazione in Italia1 ammontano a 140,2 miliardi di euro.

Quanto al settore Vita, le imprese con sede legale in Italia, pur riducendosi di numero, raccolgono la quasi totalità (circa il 96%) dei premi; al loro interno cresce l’incidenza delle cinque imprese più grandi. Per il settore Danni l’incidenza della raccolta dei premi delle prime cinque imprese con sede legale in Italia ritorna a circa la metà, dopo la flessione associata al periodo pandemico e compensata dall’attività degli stabilimenti di imprese estere (aumentati in numero ma soprattutto nella quota di premi raccolti).

Il calo della raccolta Vita registrato nel 2023 è determinato dal ramo III, per il secondo anno consecutivo in forte riduzione: rispetto al 2022 la raccolta diminuisce di quasi il 30%; il ramo I cresce rispetto all’anno precedente (+9,2%), con un’incidenza sulla raccolta vita pari al 71% (corrispondente a 67,4 miliardi). Esiste una correlazione negativa del Rendimento dei titoli di Stato nei confronti della produzione sia di ramo I che di ramo III3.

Per il ramo III il nuovo business è decisamente prevalente sulla produzione complessiva: negli ultimi quindici anni la sua incidenza è stata quasi sempre superiore all’80%, con una tendenza solo recente verso valori più prossimi a quelli del ramo I e della media di settore.

Il ramo VI - relativo ai Fondi Pensione - è in crescita (+22,9% sul 2022, raggiungendo il 4,1% dell’intera raccolta Vita).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.