Accertamento di maggiori redditi notificato alla società: il socio non può agire in proprio

La Redazione
24 Maggio 2024

La Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Calabria ribadisce alcuni principi in tema di accertamento tributario, rigettando l’appello proposto da un socio avverso il provvedimento di accertamento e rettifica del reddito sociale di una società di capitali, notificato alla società.

Il socio di una società di capitali non ha alcuna legittimazione ad agire in proprio avverso l’avviso di accertamento di maggiori redditi formalizzato a carico della società.

L’interesse ad agire a tutela delle proprie ragioni prende corpo in capo al socio solo nell’eventualità in cui l’ente impositore dovesse emettere nei suoi riguardi distinto e specifico avviso recante l’accertamento di maggiori utili societari percepiti all’esito della relativa distribuzione.

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