Notificazione via PEC, quali modalità?

La Redazione
30 Maggio 2024

Secondo il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, laddove la notifica venga eseguita mediante un indirizzo PEC non risultante da pubblici elenchi, questa non potrà che ritenersi alterata ab origine, non valida e, in quanto tale, viziata da nullità insanabile (inesistenza).

Secondo un orientamento giurisprudenziale di legittimità e di merito ormai consolidato secondo cui la notificazione via PEC, per considerarsi valida, deve essere eseguita esclusivamente utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata del notificante che risulti da pubblici registri (INIPEC – REGINDE – IPA). Ne consegue che, laddove la notifica venga eseguita mediante un indirizzo PEC non risultante da pubblici elenchi, questa non potrà che ritenersi alterata ab origine, non valida e, in quanto tale, viziata da nullità insanabile (inesistenza).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.