L'istante ai fini della proposizione della querela di falso deve avere un interesse concreto e attuale

La Redazione
04 Giugno 2024

ll Tribunale di Pesaro ha ritenuto che l'interesse ad agire attuale e concreto, necessario ai fini della proposizione della querela di falso, non ricorresse nel caso specifico stante l'intervenuta estinzione del giudizio nel quale il documento era stato prodotto.

Il Tribunale, ritenuto che l'istante ai fini della proposizione della querela di falso, debba avere un interesse ad agire attuale e concreto ex art. 100 c.p.c. quale deve ritenersi sia, nel caso di querela proposta in via incidentale, quello di accertare la falsità di un documento prodotto del corso di un giudizio quale mezzo di prova; ritenuto che tale interesse, presupposto dell'azione, non ricorre stante l'intervenuta estinzione del giudizio nel quale il documento era stato prodotto, dichiara l'inammissibilità della querela come proposta.

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