Ammissibile un piano di ristrutturazione che non prevede il pagamento dei chirografari
26 Giugno 2024
A fronte di un passivo di complessivi € 72.000 – composto per € 5.000 da crediti prededucibili, per 32.000 da crediti con privilegio generale mobiliare e per € 35.000 da crediti chirografari – corrispondente in gran parte a debiti nei confronti della Agenzia delle Entrate Riscossione, la debitrice ha presentato una proposta di piano di ristrutturazione ai sensi dell'art. … che prevede il pagamento integrale della prededuzione e il pagamento parziale del credito assistito dal privilegio, con lo stralcio integrale del credito chirografario. La proposta, inoltre, prevede ex art. 67 comma 5, c.c.i.i. la prosecuzione del mutuo ipotecario sull'abitazione principale, con rate mensili il cui pagamento è in regolare esecuzione in conformità al piano di ammortamento, tramite modalità estranee al piano di ristrutturazione dei debiti. Infine, merita segnalare che parte del debito nei confronti dell'Agenzia delle Entrate deriva in parte da residui debiti erariali contratti nell'esercizio di impresa individuale (cancellata dal registro delle imprese). Il tribunale, ritenuto che tale proposta soddisfi i requisiti di cui agli artt. 67,68,69 c.c.i.i., ha ammesso il piano e disposto la prosecuzione del procedimento. |