Decreto Sanzioni: novità in tema di cessione d’azienda di imprese in crisi

La Redazione
01 Luglio 2024

Con il “Decreto Sanzioni”, viene estesa agli istituti previsti dal codice della crisi l’esclusione della responsabilità fiscale solidale del cessionario nei trasferimenti d’azienda o di ramo d’azienda.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 giugno 2024 è stato pubblicato il d.lgs. n. 84/2024 (“Revisione del sistema sanzionatorio tributario, ai sensi dell'articolo 20 della legge 9 agosto 2023, n. 111”, c.d. “Decreto Sanzioni”) il cui art. 3 (“Modifiche al decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472”), comma 1, lett. h), interviene sull'art. 14 comma 5-bis del d.lgs. n. 472/1997

Con la modifica viene estesa l'esclusione della responsabilità fiscale solidale del cessionario nei trasferimenti d'azienda o di ramo d'azienda alle ipotesi di cessioni nell'ambito di una composizione negoziata della crisi o di uno degli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza giudiziale previsti dal c.c.i.i. Tale disposizione si applica anche quando la cessione è effettuata nei confronti di terzi da una società controllata, ai sensi dell'art. 2359 c.c., dall'impresa o dalla società che ha fatto ricorso oppure è assoggettata a uno dei suddetti istituti, a condizione che:

a) la cessione sia autorizzata dall'autorità giudiziaria ovvero sia prevista in un piano omologato dalla medesima autorità;

b) sia funzionale al risanamento dell'impresa o del soggetto controllante la società cedente o al soddisfacimento dei creditori di tali soggetti 1.

I nuovi principi trovano applicazione alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024.

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