Riforma delle sanzioni: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale
03 Luglio 2024
Dal testo del decreto 14 giugno 2024, n. 87 emerge la volontà di mitigare il sistema punitivo e di incentivare la collaborazione tra Amministrazione Finanziaria e contribuente. Le principali novità nel sistema sanzionatorio penal-tributario sono previste all'art. 1 del d.lgs. 87/2024 e riguardano:
Le novità sul piano amministrativo perseguono l'obiettivo di razionalizzazione del sistema sanzionatorio e di adeguamento agli standard degli altri Paesi europei, anche al fine di attrarre capitali e imprese estere. In particolare, il decreto interviene, all'art. 2, sul d.lgs. n. 471/1997, e individua una generale riduzione delle sanzioni:
Il d.lgs. n. 87/2024 prevede all'art. 3 alcune modifiche ai principi generali contenuti nel d.lgs. n. 472/1997, in tema di ravvedimento operoso e di responsabilità del rappresentante legale per violazioni ascrivibili all'ente. Infine, l'art. 4 del decreto individua delle modifiche al d.lgs. n. 472/1997 con riguardo alle sanzioni sui tributi su affari, produzione, consumi e indiretti: con riferimento alle imposte di registro, di bollo, sulle successioni e donazioni, sugli spettacoli, sulle concessioni governative e sulle assicurazioni, nonché alle imposte ipotecaria e catastale. Le modifiche al sistema penal-tributario sono immediatamente operative e si applicano ai processi in corso nel rispetto del principio del favor rei di cui all'art. 2 c.p.; al contrario, le nuove norme in tema di sanzioni amministrative si applicano esclusivamente ai fatti commessi a decorrere dal 1° settembre 2024, in deroga alla regola generale affermata dall'art. 3 d.lgs. n. 472/1997. Per maggiori approfondimenti si rinvia al testo del decreto. |