Contrattazione collettiva: il datore di lavoro può applicare un CCNL diverso dal settore produttivo in cui opera?
03 Luglio 2024
È corretto affermare che il CCNL applicabile al rapporto di lavoro deve essere individuato facendo riferimento al solo settore produttivo nel quale concretamente opera la parte datoriale? In linea con la giurisprudenza in materia, l'art. 2070 c.c., secondo cui l'appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell'applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l'attività effettivamente esercitata dall'imprenditore, non opera nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune, che ha efficacia vincolante limitatamente agli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti e a coloro che, esplicitamente o implicitamente, abbiano prestato adesione al contratto. Eccezione a tale regola è individuata nell'ipotesi in cui il datore svolga diverse attività economiche e sia iscritto alle associazioni sindacali, dovendosi individuare il contratto collettivo applicabile al personale addetto alle singole attività. Nel nostro ordinamento, pertanto, il datore può applicare un contratto collettivo per un settore produttivo diverso rispetto a quello nel quale concretamente opera. Ne consegue, altresì, che l'individuazione della contrattazione collettiva applicabile al singolo caso deve essere basata unicamente sulle regole dei contratti in generale, indagando la volontà delle parti risultante anche implicitamente dalla protratta e non contestata applicazione di fatto di un determinato contratto collettivo in mancanza dell'iscrizione alle associazioni sindacali stipulanti. |