Clausola compromissoria per controversie tra amministratore e società

La nuova norma di cui all'art. 838-bis c.p.c. non prevede, perché la controversia tra amministratore e società sia devoluta alla cognizione arbitrale, che tale devoluzione sia stabilita in modo espresso, avendo significato ricognitivo di un potere ben noto e preesistente e ben potendo, invece, essere stabilita per inclusione in una categoria di controversie esplicitamente prevista - quelle relative all'esecuzione del contratto (nel caso di specie, ha rigettato l'eccezione della società sulla sostanziale inesistenza della clausola compromissoria e ha nominato gli arbitri, chiamati a pronunciarsi sulla richiesta di risarcimento per revoca senza giusta causa dalla carica di amministratore).