Concordato preventivo biennale: in G.U. la metodologia di calcolo per i regimi forfettari

La Redazione
19 Luglio 2024

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 18 luglio 2024, Suppl. Ordinario n. 29, il decreto MEF 15 luglio 2024 riguardante l'approvazione della metodologia relativa al concordato preventivo biennale destinata ai contribuenti che aderiscono al regime forfettario.

Il d.m. 15 luglio 2024, in attuazione dell'art. 9 comma 1 del d.lgs. 12 febbraio 2024, n. 13 recante le disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale, individua la metodologia attraverso la quale l'Agenzia delle Entrate formula ai contribuenti di minori dimensioni, che svolgono attività nel territorio dello Stato e che sono titolari di reddito di impresa ovvero di lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni, una proposta di concordato.

Ai sensi dell'art. 2 comma 3 del presente decreto, la proposta deve essere formulata tenendo conto delle informazioni indicate dal contribuente in dichiarazione dei redditi e delle informazioni ottenute dalle banche dati relative agli ISA e delle annualità pregresse.

L'art. 3 disciplina l'oggetto e l'ambito temporale della proposta effettuata sulla base della metodologia approvata, precisando che deve essere individuato il reddito d'impresa, ovvero di lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni, di cui all'art. 28 del d.lgs. 13/2024. Il reddito individuato rileva ai fini della proposta di concordato per il periodo d'imposta 2024.

L'art. 4 del decreto dispone che l'Agenzia delle Entrate, ai fini di una determinazione puntuale della proposta di concordato, deve tenere conto di possibili eventi straordinari che il contribuente può comunicare nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2024.

Il decreto individua, all'art. 5, le misure a tutela dei diritti, delle libertà e dei legittimi interessi dell'interessato ai sensi dell'art. 22, par. 2, lett. b) del regolamento (UE) n.  2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Per maggiori informazioni si rinvia al testo del decreto.

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