Ufficio per il processo: nuovi addetti stabilizzati da luglio 2026
22 Luglio 2024
Dal 21 giugno, 3352 ragazzi – selezionati su un totale di ben 42 mila persone – hanno preso servizio come nuovi addetti all'ufficio del processo. Tali figure, istituite per la prima volta nel 2021, hanno la funzione di coadiuvare Tribunali e Corti d'appello civili al fine di garantire la ragionevole durata del processo, collaborando a tutte le attività collaterali dell'organo giudicante. Nello specifico, gli addetti all'ufficio del processo partecipano allo studio delle controversie e al monitoraggio della giurisprudenza, svolgono attività di ricerca, predispongono bozze di provvedimenti e si occupano della raccolta della prova dichiarativa nel processo civile. Le assunzioni sono a tempo determinato per una durata massima di 2 anni. Tuttavia, per gli addetti all'ufficio del processo la stabilizzazione non è più un miraggio: il d.l. n. 19/2024, pubblicato lo scorso 2 marzo, autorizza il Ministero della Giustizia a stabilizzare il personale assunto a partire dal 1 luglio 2026. Questo termine vale sia per i nuovi assunti che per gli assunti in prima battuta nel 2021, il cui contratto è stato prorogato dal d.l. n. 215/2023 fino al 20 giugno 2026, data di scadenza del PNRR. Le condizioni per la stabilizzazione? Il personale assunto deve aver ricoperto il ruolo di addetto all'ufficio del processo per almeno 24 mesi consecutivi e deve essere ancora in servizio in data 20 giugno 2026. Inoltre, il Ministero della Giustizia provvederà ad una selezione comparativa sulla base dei distretti territoriali e degli uffici centrali, nei limiti delle possibilità delle assunzioni maturate e dei posti disponibili in organico, con eventuali scorrimenti fra distretti. |