Sequestro della quota di s.r.l. ed esercizio dei diritti particolari

La Redazione
26 Luglio 2024

Il Tribunale di Venezia si pronuncia in merito all’esercizio dei diritti particolari – che la legge e lo statuto attribuiscono ai soci – nel caso in cui la quota venga sottoposta a sequestro e sia stato, quindi, nominato un custode.

In caso di sequestro della quota di una s.r.l., l'esercizio dei diritti particolari, che l'art. 2468, comma 3, c.c. attribuisce al socio, rimane in capo a quest'ultimo, a meno che la particolare configurazione del diritto o la sua disciplina statutaria, specie sulla sua trasferibilità, non rendano possibile il loro esercizio da parte del custode (nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto che i diritti particolari attribuiti ai soci dallo statuto, tra i quali la nomina e la determinazione del compenso delle società controllate, non potessero essere esercitati dal custode mentre quest'ultimo può il diritto di voto e gli altri diritti amministrativi, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2471-bise 2352 c.c.).

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