Le spese per servizi intercompany di IT addebitate dalla capogruppo sono inerenti quando sono strettamente necessarie

La controversia concerneva un avviso di accertamento, ai fini Ires e Irap per l’anno d’imposta 2016, emesso dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di una società che si occupava di sviluppo, produzione e distribuzione di attrezzature di alta tecnologia per il settore agricolo e industriale. Il rilievo contestato consisteva nel recupero di un costo relativo a spese addebitate alla contribuente dalla capogruppo tedesca per servizi intercompany di Information Technology (IT) che l’Ufficio aveva recuperato ritenendo che l’unica fattura emessa  «non era inerente all'attività dell'impresa e non determinabile nella formazione del costo» e che  «la natura stessa della prestazione ricevuta non rilevava correlazione tra il costo sostenuto ed i ricavi prodotti».

Con il ricorso, la contribuente evidenziava che i servizi informatici erano stati disciplinati da un apposito accordo scritto concluso tra controllante tedesca e controllata italiana, già presente nella documentazione TP consegnata ai verificatori, unitamente al documento denominato «Transfer Pricing aspects for IT charges» fornito dal gruppo. All’interno di tale documento venivano descritti i servizi forniti dalla capogruppo e inoltre venivano forniti chiarimenti in merito alla metodologia di riparto di tali costi con particolare riferimento ai costi del personale impiegato per l’espletamento dei servizi ed il mark up applicato. Entrambi le Corti tributare adite hanno accolto le ragioni della contribuente.