Il Tribunale di Monza sulle nuove regole per le convocazioni condominiali

La Redazione
04 Settembre 2024

La riforma del 2012 ha introdotto nuove regole riguardo alla convocazione delle assemblee condominiali. Vediamole nel dettaglio.

Nel caso di specie esaminato dal Tribunale di Monza, l'amministratore di un Condominio ha agito in modo illegittimo immettendo gli avvisi delle assemblee condominiali direttamente nelle cassette postali dei condomini ed inviando le comunicazioni all'indirizzo mail ordinario, anziché seguire le modalità previste dalla legge. Con la conseguenza annessa dell'annullabilità delle decisioni prese durante questi incontri.

In pratica, un condomino ha trovato un avviso di convocazione nella sua cassetta postale, e ha contestato i deliberati del condominio poiché il modo in cui è stata effettuata la convocazione non rispettava le regole.

Il giudice ha sottolineato a riguardo che prima della riforma del 2012, non c'erano regole specifiche su come convocare le assemblee e poteva essere fatto anche oralmente, a condizione che fosse accettato da tutti o specificato nel regolamento.

Con la novella del 2012, sono state introdotte regole più rigide, prevedendo che la comunicazione avvenga tramite posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o consegna diretta.

La convocazione tramite le cassette postali è stata considerata illecita, poiché non garantisce che i destinatari abbiano effettivamente ricevuto l'avviso. Violare queste nuove regole può portare all'annullamento delle decisioni prese durante l'assemblea, come prescritto dall'art. 66 disp. att. c.c.

In sostanza, nella pronuncia in oggetto, l'amministratore è stato ritenuto responsabile per la consegna impropria degli avvisi tramite le cassette postali dei condomini, causando l'annullamento delle decisioni prese durante le assemblee in questione perché le convocazioni non sono state effettuate correttamente.

(fonte: dirittoegiustizia.it)

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.