Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve

La Redazione
10 Settembre 2024

Pubblicato in G.U. l'avviso di entrata in funzione della banca dati strutture ricettive e del portale telematico per l'assegnazione del codice identificativo nazionale.

Sulla G.U. del 3 settembre 2024, n. 103, è stato pubblicato l'avviso attestante l'entrata in funzione della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del Turismo per l'assegnazione del CIN (Codice identificativo nazionale). Le disposizioni dell'art. 13-ter d.l. n. 145/2023 si applicano a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso.

Premesso ciò, con l'avviso in commento, il Legislatore ha previsto che attraverso il portale telematico BDSR del Ministero del Turismo, accessibile al link bdsr.ministeroturismo.gov.it, è possibile richiedere il CIN. Pertanto, i titolari delle strutture potranno ottenere il CIN attraverso le seguenti funzionalità messe a disposizione dalla BDSR:

  • accesso tramite identità digitale;
  • presentazione in via telematica dell'istanza, corredata di una dichiarazione sostitutiva attestante i dati catastali dell'unità immobiliare o della struttura e, per i locatori, la sussistenza dei requisiti di cui al comma 7 dell'art.13-ter d.l. n. 145/2023;
  • integrazione dei dati eventualmente mancanti relativi alla propria struttura in conformità all'allegato B del decreto del Ministro del Turismo 6 giugno 2024 n. 16726;
  • comunicazione telematica alla Regione o alla Provincia autonoma di riferimento delle eventuali incongruenze nei dati presenti.

 Una volta completato il set informativo richiesto e conclusa con successo la procedura, l'utente ottiene la certificazione telematica comprovante il regolare rilascio del CIN.

In argomento, si osserva che il Codice CIN dovrà essere esposto all'esterno dello stabile in cui è collocato l'appartamento/struttura, assicurando il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici; oltre a ciò, il CIN deve essere indicato e pubblicato dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e gestiscono portali telematici.

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