L’OCF sulla riforma della separazione tra carriere dei magistrati: priva di rischi, applica l’art. 111 Cost.

La Redazione
23 Settembre 2024

L’Organismo Congressuale Forense (OCF), in audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera, ha espresso pieno sostegno alla riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati.

La riforma riguardante la separazione delle carriere tra PM e giudici non pone alcun rischio anzi, favorisce una maggiore equità e terzietà del sistema giudiziario. Lo sostiene l’Organismo Congressuale Forense (OCF), rappresentato dal Coordinatore Mario Scialla e dal Tesoriere Antonino La Lumia, che è stato sentito in audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera il 12 settembre.

«E’ importante sottolineare – hanno dichiarato i rappresentanti di OCF –  l’approccio minimalista adottato nella riforma, un modello che riteniamo privo di rischi sostanziali e in grado di favorire un’evoluzione del sistema giudiziario … La creazione di due Consigli Superiori della Magistratura autonomi e indipendenti è la misura cruciale per garantire la terzietà del Giudice, come stabilito dall’art. 111 Cost. In un sistema processuale equilibrato, il Giudice deve mantenere una posizione centrale e distaccata rispetto alle altre parti del processo, per assicurare un procedimento equo e funzionale».

Secondo l’OCF, infatti, la separazione delle carriere risolverebbe il problema dell’attuale commistione tra Giudici e Pubblici Ministeri all’interno dello stesso organo di autogoverno, un assetto che genera potenziali conflitti di interesse su temi come le progressioni di carriera e i procedimenti disciplinari.

«Occorre restituire al Giudice la centralità che merita, poiché su di lui i cittadini devono riporre la propria incondizionata fiducia. Solo con una netta separazione delle carriere e il rispetto di questi principi, si potrà ribaltare la narrazione distorta della giustizia degli ultimi anni».

Per sentire l’intervento integrale dell’OCF presso la Commissione Affari della Camera clicca qui.

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