Curatori: nuove modalità di ricezione della posta del debitore non persona fisica in liquidazione giudiziale

La Redazione
25 Settembre 2024

Il Ministero della giustizia ha diffuso la nota di Poste Italiane del 4 settembre 2024 che disciplina le modalità per favorire il corretto recapito, ai curatori, della corrispondenza indirizzata al debitore che non sia persona fisica, per cui è stata aperta la liquidazione giudiziale (art. 148, comma 2, c.c.i.i.).

Poste Italiane afferma che la norma di cui al'art. 148, comma 2, c.c.i.i. («la corrispondenza diretta al debitore che non è una persona fisica è consegnata al curatore»), che comporta per l'operatore postale, una volta ricevuta la relativa segnalazione, il reinoltro degli invii destinati alla impresa / società in liquidazione, è stata sinora applicata, nella attuale e nella previgente formulazione, secondo flussi non formalizzati né univoci, rimessi a prassi di varia natura, gestite dalle strutture centrali e territoriali della stessa P.I., da quelle del Ministero (segnatamente, le sezioni fallimentari), oltre che dai curatori interessati.

Al fine di assicurare un processo razionale e ordinato di simili richieste, che ne consenta la corretta acquisizione, trattazione, catalogazione e archiviazione, Poste Italiane riferisce di aver recentemente approntato una funzionalità ad hoc sul proprio sito.

Sarà sufficiente, infatti, che i richiedenti accedano all'apposito form on line già pubblicato sul sito aziendale a questo indirizzo, per compilarne i campi e allegare la sentenza di apertura o di chiusura della liquidazione giudiziale o, eventualmente, di sostituzione/revoca del curatore (in funzione dei singoli casi).

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