Riforma doganale: le novità illustrate in una circolare dell'ADM

La Redazione
08 Ottobre 2024

È entrato in vigore venerdì 4 ottobre 2024 il d.lgs. n. 141/2024 recante «Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi». L'Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti sul decreto con la circolare n. 20 del 4 ottobre 2024.

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la circolare n. 20 del 4 ottobre 2024 ha illustrato le novità introdotte dal decreto rispetto a quelle contenute nel Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale.

In primo luogo, la circolare evidenzia che all'art. 1, il decreto dispone, l'approvazione delle disposizioni contenute nell'allegato 1 allo stesso decreto legislativo e che all'art. 8, lett. f), abroga il d.p.r. 23 gennaio 1973, n. 43 (TULD), il d.lgs. 8 novembre 1990, n. 374 e tutte le altre disposizioni non più attuali.

In secondo luogo, la circolare precisa che le disposizioni complementari al codice doganale dell'Unione, sono strutturate in 7 titoli per un totale di 122 articoli, a fronte dei più di 350 del TULD, e disciplinano, in attuazione dei principi e criteri direttivi contenuti nella legge 9 agosto 2023, n. 111 – legge delega – le procedure e le violazioni doganali rimesse dal codice doganale dell'Unione alla disciplina nazionale.

In particolare, il decreto introduce disposizioni in materia di:

  • rapporto doganale, in cui è stata chiarita l'inclusione dell'IVA tra i diritti di confine;
  • rappresentanza doganale, consentendo sia la rappresentanza diretta che indiretta, con condizioni specifiche per gli operatori non UE;
  • riordino delle procedure di liquidazione, accertamento, revisione dell'accertamento e riscossione, precedentemente disciplinate con il d.lgs. n. 374/1990;
  • riordino e semplificazione del quadro normativo sanzionatorio con una diversa razionalizzazione delle sanzioni penali per il contrabbando e di quelle amministrative.

Per completezza, nell'allegato alla circolare è presente una tabella di concordanza tra le “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione” e le “Disposizioni nazionali sostituite”, con l'indicazione in terza colonna della normativa unionale, della prassi e altre indicazioni utili.

Per approfondimenti, si rinvia alla circolare dell'Agenzia delle Dogane.

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