Locazioni brevi: il CIN può essere richiesto entro il 1° gennaio 2025
23 Ottobre 2024
In argomento, giova ricordare che sulla GU del 3 settembre 2024, n. 103, è stato pubblicato l'avviso attestante l'entrata in funzione della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del turismo per l'assegnazione del CIN (Codice identificativo nazionale). Con l'avviso in commento, il legislatore ha previsto che, attraverso il portale telematico BDSR del Ministero del Turismo, sia possibile richiedere il CIN. Le disposizioni di cui all'art. 13-ter del d.l. n. 145/2023, in base al citato avviso, si applicano a decorrere dal 2 novembre 2024. Premesso ciò, con ultimo avviso del 22 ottobre 2024, il Ministero del Turismo ha previsto che, visto l'obiettivo di garantire sia il buon funzionamento dell'innovativo sistema di interoperabilità tra banche dati, sia l'affidabilità e la sicurezza dei portali telematici sui quali vengono pubblicati gli annunci, è emersa l'opportunità di uniformare il termine entro cui i soggetti interessati hanno l'obbligo di munirsi del CIN che deve, pertanto, intendersi fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l'applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma. Secondo il Ministero, l'individuazione di un termine unico è finalizzata a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della Banca dati delle strutture ricettive, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all'acquisizione del CIN. |