Il beneficio fiscale per le sopravvenienze attive è applicabile anche ai “nuovi” piani attestati di risanamento

La Redazione
13 Novembre 2024

Con istanza di interpello, si è chiesto all'AdE se anche al piano attestato di risanamento regolato dall’art. 56 c.c.i.i. sia applicabile l’art. 88, comma 4­ter, TUIR che disciplina le sopravvenienze attive derivanti, tra l'altro, dai piani attestati di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d), l. fall.

La società istante, che propende per la soluzione positiva, ritiene che una diversa soluzione «(...) darebbe luogo a un ingiustificato diverso trattamento tra fattispecie del tutto analoghe e tra soggetti aventi pari capacità contributiva essendo i piani ex articolo 56 del d.lgs n. 14/2019 sostanzialmente analoghi a quelli disciplinati dall'articolo 67 del R.D. 267/1942 e il ricorso agli uni piuttosto che agli altri dipende solo da un fattore temporale».

L'Agenzia, con risposta n. 222/2024, ricorda:

  1. che l'art. 88, comma 4-ter, TUIR, «prevede, per il soggetto che versa in stato di difficoltà e che pone in essere concordati di risanamento, accordi di ristrutturazione del debito o piani attestati, allo scopo di proseguire l'attività d'impresa, un beneficio fiscale rappresentato da una esclusione parziale dalla tassazione delle sopravvenienze attive derivanti dalle riduzioni dei debiti generate dalle suddette procedure»;
  2. che l'art. 56 c.c.i.i. persegue la stessa ratio dell'art. 67, comma 3, lett. d), l. fall., in quanto è sempre rivolta all'imprenditore in stato di crisi o d'insolvenza che intende risanare la propria posizione debitoria allo scopo di proseguire l'attività, ma a differenza di quest'ultimo prevede una compiuta disciplina in merito al piano attestato di risanamento con riferimento sia ai requisiti del soggetto che lo attua sia in merito al contenuto del piano.
  3. che, pur disponendo entrambe le disposizioni (art. 67 l. fall. e art. 56 c.c.i.i.) che i piani in parola “possono” essere pubblicati nel Registro delle imprese, l'art. 88, comma 4-ter, secondo periodo richiede, in relazione all'art. 67, che il piano sia pubblicato nel Registro delle imprese:

In definitiva, stante quanto sopra, l'Agenzia ritiene che « e laddove il  contribuente  pubblichi  nel  registro  delle  imprese  il  piano  attestato  di  risanamento regolamentato dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, le sopravvenienze attive derivanti dall'attuazione del piano stesso possano beneficiare dell'agevolazione di cui al più volte citato comma 4­ter dell'articolo 88 del TUIR».

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