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Licenziamento per giusta causa: si applica la tutela reintegratoria sebbene il fatto concretamente verificatosi sia privo di illiceità?

Fonte: Cass. Civ. sez. lav., 5 settembre 2024, n. 23858
28 Novembre 2024

A mezzo della presente sentenza la Suprema Corte si pronuncia sulla nozione di “insussistenza del fatto contestato”, che ricomprende sia l'ipotesi dell'insussistenza del fatto materiale che quella dell'assenza di illiceità di un fatto storico materialmente verificatosi, e sulla conseguente applicabilità della tutela reintegratoria di cui al comma 4 dell'art. 18, Stat. Lav.

In tema di licenziamento individuale per giusta causa, l'insussistenza del fatto contestato - che rende applicabile la tutela reintegratoria ai sensi dell'art. 18, comma 4, St. lav., come modificato dall'art. 1, comma 42, lett. b), della legge n. 92 del 2012 -, comprende anche l'ipotesi del fatto sussistente, ma privo del carattere di illiceità (anche sotto li profilo dell'elemento soggettivo), da cui ne consegue che la tutela reintegratoria ex art. 18, comma 4, St. lav. novellato, sarà applicabile anche laddove sia ravvisata l''insussistenza del fatto contestato", sia nell'ipotesi di assenza ontologica del fatto, che in quella di fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità.

Cass. civ. sez., lav, n. 3655/2019

Cass. civ. sez., lav, n. 3076/2020

Cass. civ. sez., lav, n. 4316/2023

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