Opposizione al procedimento di sfratto per morosità: chi deve introdurre la mediazione?

La Redazione
05 Dicembre 2024

Dopo aver notificato un atto di intimazione di sfratto per morosità, un locatore conveniva in giudizio la conduttrice dell'immobile di sua proprietà, per sentire pronunciare condanna al rilascio della cosa locata. A seguito dell'opposizione della conduttrice, veniva disposto il mutamento del rito con concessione di un termine per la presentazione di domanda di mediazione obbligatoria. Nessuna delle parti presentava la domanda di mediazione e la conduttrice chiedeva di dichiararsi l'improcedibilità del giudizio.

Secondo il Tribunale di Benevento, in un procedimento di sfratto per morosità, nel caso in cui il giudice disponga il mutamento del rito conseguente all'opposizione presentata dal conduttore e inviti le parti ad attivare la procedura di mediazione obbligatoria, spetta al locatore intimante l'onere di introdurre la mediazione a pena di improcedibilità delle domande avanzate in sede di intimazione di sfratto, posto che, come si evince agevolmente dal tenore letterale della norma (art. 5, d.lgs. n. 28/2010), l'onere di attivare il procedimento di mediazione grava espressamente su chi intende esercitare in giudizio un'azione relativa ad una controversia in materia di locazione.

Nel caso di specie, il locatore non ha fornito alcuna prova di aver espletato la procedura di mediazione, di conseguenza la sua domanda va dichiarata improcedibile. 

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