Abusiva concessione di credito e nullità del contratto di finanziamento

La Redazione
09 Gennaio 2025

In un procedimento di opposizione allo stato passivo il Tribunale di Ferrara si occupa della concessione abusiva di credito, pronunciandosi sulla nullità, per contrarietà a norme imperative, di un contratto di finanziamento ad un imprenditore, in presenza di indici riconoscibili di insolvenza.

La concessione da parte della banca di un finanziamento ad un'impresa avente indici riconoscibili di insolvenza, aggravandone il dissesto e ritardandone il fallimento, costituisce una condotta che, oltre ad integrare gli estremi della bancarotta semplice, viola un interesse collettivo, da individuare nell'ordinato esercizio del commercio, interesse generale e costituzionalmente garantito dall'art. 41 Cost. alla regolarità e correttezza delle operazioni commerciali e dell'impresa, non solo degli interessi dei creditori, configurandosi la condotta come reato plurioffensivo, cui consegue, sotto il profilo civilistico, la nullità del contratto di finanziamento per contrarietà a norme imperative, ai sensi dell'art. 1418, comma 1, c.c.

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