Assonime commenta le massime notarili sulle operazioni straordinarie transfrontaliere

La Redazione
09 Aprile 2025

Assonime ha pubblicato il Caso 2/2025, “Le recenti massime notarili sulle operazioni straordinarie transfrontaliere”.

Con il nuovo documento Il Caso 2/2025, Assonime analizza le novità in materia di operazioni straordinarie transfrontaliere, introdotte dal d.lgs. n. 19/2023, di attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 sulle operazioni di trasformazione, fusione e scissione transfrontaliere, alla luce delle massime notarili che, di recente, si sono pronunciate sulle prime questioni operative.

In particolare, alcune massime notarili hanno affrontato temi chiave del procedimento comune alle tre operazioni, tra cui:

  • l'incidenza delle modifiche al calendario dell'operazione, chiarendo che esse non comportano una modifica al progetto dell'operazione;
  • il coordinamento degli adempimenti pubblicitari, consentendo un unico adempimento per la pubblicazione del progetto dell'operazione e dell'avviso ai soci sulle modalità di presentazione di osservazioni in assemblea;
  • l'estensione del controllo antiabuso rimesso al notaio, ai fini del rilascio del certificato preliminare, che deve essere limitato alla verifica dell'assenza di scopi manifestamente fraudolenti e basato su un riscontro documentale o informativo di natura sommaria.

Nello specifico, le Massime n. 210 e 212 del Consiglio Notarile di Milano si sono concentrate sulle trasformazioni transfrontaliere “in entrata”, e su questioni relative al completamento dei dati per l'iscrizione nel registro delle imprese e sull'esenzione dalla relazione di stima, mentre la Massima n. 211 si è occupata delle trasformazioni transfrontaliere “in uscita”.

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