Modalità di pagamento del contributo unificato
18 Febbraio 2016
Come pago il contributo unificato? È obbligatorio il pagamento telematico o posso ancora pagare con modalità tradizionali?
Unitamente all'invio telematico degli atti introduttivi, il pagamento del contributo unificato e relativi diritti, come previsto dalla normativa vigente (d.m. Giustizia n. 44/2011 e CAD d.lgs. n. 82/2005 e succ. mod.) può essere effettuato per via telematica. I soggetti abilitati (avvocati) possono richiedere il pagamento telematico delle spese di giustizia attraverso il Portale dei Servizi Telematici ed effettuare il pagamento attraverso i prestatori di pagamento convenzionati (UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.p.A., Poste Italiane, Intesa-San Paolo, ICBPI e molti altri). Il sistema restituirà una ricevuta firmata digitalmente dal prestatore di servizi di pagamento (RicevutaTelematica.xml.p7m), che dovrà essere allegata al deposito telematico. Il pagamento del contributo unificato con modalità telematiche non è tuttavia obbligatorio ed è possibile pagarlo anche con modalità tradizionali tramite BOLLETTINO POSTALE, MARCA LOTTOMATICA, MODELLO F23, previa acquisizione tramite scanner e allegazione alla busta telematica del ricorso al quale si riferisce. In quest'ultimo caso tuttavia potrà essere richiesto dall'ufficio giudiziario di recarsi in cancelleria per depositare fisicamente la prova del pagamento del contributo. In alcuni Tribunali è invece consentito annullare personalmente le marche scrivendo a penna sulle stesse data e/o firma, dopo averle incollate sul modello di comunicazione di versamento reperibile al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/27143b80426a6edd9e959fc065cef0e8/Comunicazione+di+Vesamento+del+Contributo+Unificato.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=27143b80426a6edd9e959fc065cef0e8
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